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Gli dei delle Streghe – Athame vol 5 (2024) – Rivista di Wicca, neopaganesimo e stregoneria n° 42

Il prezzo originale era: €9,90.Il prezzo attuale è: €9,40.

Congiungersi con il divino è lo scopo principale di un percorso iniziatico e misterico come la Wicca, e molti sono i modi per entrare in connessione, e uno dei più completi è il rituale che “chiama” gli dei in noi, elevandoci contemporaneamente a sperimentare la scintilla divina che arde in noi. Questo tipo di rituale coinvolge l’uso di simboli, incantesimi e gesti sacri per invocare la presenza degli dei e stabilire un legame profondo con loro.

Descrizione

Rituali e devozione

Congiungersi con il divino è lo scopo principale di un percorso iniziatico e misterico come la Wicca, e molti sono i modi per entrare in connessione, e uno dei più completi è il rituale che “chiama” gli dei in noi, elevandoci contemporaneamente a sperimentare la scintilla divina che arde in noi. Questo tipo di rituale coinvolge l’uso di simboli, incantesimi e gesti sacri per invocare la presenza degli dei e stabilire un legame profondo con loro.
Al di là dei rituali, ci sono anche pratiche devozionali che possono contribuire a consolidare il rapporto tra noi e le divinità. Ad esempio, allestire un altare dedicato a una particolare divinità e fare offerte come fiori, candele o cibi può essere un modo potente per onorare e comunicare con il divino. Queste pratiche creano uno spazio sacro in cui possiamo contemplare la presenza divina e sentirne la vicinanza nelle nostre vite quotidiane.

Divinità

Inoltre, ci sono dei e dee particolari da invocare per fare magia e incantesimi specifici. Ogni divinità ha le proprie specialità e aree di competenza, e invocarle può essere utile per ottenere aiuto o guida nella nostra vita. Ad esempio, si può invocare una dea della fertilità per favorire la crescita e l’abbondanza, o un dio della guarigione per ottenere benessere.Nel nostro viaggio attraverso i diversi pantheon, ci imbattiamo in molte divinità che incarnano aspetti specifici della vita e dell’esperienza umana. In Egitto, ad esempio, incontriamo divinità come Osiride, il dio della vita dopo la morte e della resurrezione, e Iside, dea della magia e della maternità. Queste figure rappresentano non solo forze cosmiche, ma anche archetipi che risuonano con la nostra psiche.

Pantheon

Il pantheon gallico, con divinità come Cernunnos, il dio cornuto della natura e degli animali, ci connette a un’energia primordiale e selvaggia. Cernunnos è spesso rappresentato con le corna di cervo, simbolo di virilità e di connessione con il mondo naturale, e invocarlo nei rituali può aiutarci a riscoprire e a rafforzare il nostro legame con la terra e con le energie che essa racchiude.
Il voodoo, con le sue radici nell’Africa occidentale e le sue evoluzioni nelle Americhe, ci presenta un pantheon ricco e complesso di loa, o spiriti. Divinità come Legba, il guardiano dei crocevia e mediatore tra gli umani e il divino, e Erzulie, la dea dell’amore e della bellezza, ci offrono un modo unico di connetterci con il divino attraverso la danza, la musica e i rituali intensamente partecipativi. Questi riti possono essere strumenti potenti per la guarigione e la trasformazione personale.
Il pantheon assiro-babilonese ci porta a conoscere divinità come Inanna e Ishtar, dee dell’amore, della guerra e della fertilità. Queste figure potenti e complesse ci mostrano la dualità della natura umana e divina, e i loro miti ci offrono insegnamenti sulla potenza della passione, della forza e della trasformazione. E così via.
C’è ovviamente il pantheon greco che accanto ai riti ufficiali celebrava i Misteri, culti segreti che ancora adesso influenzano i percorsi iniziatici.

Aradia, Cernunnos, Ecate

Infine, ci sono le divinità che hanno un impatto significativo nel neopaganesimo contemporaneo. Ecate, la dea della magia, della stregoneria e dei crocevia, è una figura centrale in molti riti e pratiche magiche. La sua energia misteriosa e potente è invocata per protezione, guida e per lavorare con le energie sottili della notte e della luna.
Cernunnos, il dio cornuto, rappresenta la forza vitale della natura e la connessione con gli animali selvaggi. Nei rituali, la sua presenza è evocata per attingere a queste energie e per celebrare la sacralità della vita naturale.
Aradia, figura leggendaria della stregoneria italiana, è venerata come la dea delle streghe e simbolo di libertà e resistenza.
Le sue storie e i suoi insegnamenti ci ispirano a vivere con coraggio, autenticità e a seguire il nostro percorso spirituale con dedizione.

In questo numero di Athame, ricchissimo e vario, sono illustrate le correnti più conosciute della stregoneria. Visita il nostro sito.

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