Descrizione

In questo Athame 33 analizziamo dal punto dei vista della Wicca, della stregoneria e del neopagannesimo l’abbondanza, la prosperità che vogliamo portare nella nostra vita. Una diversa interpretazione della legge di attrazione non secondo un ottica New Age, ma imparando a gestire energie che non sono affatto facili da portare nella propria vita.

Competizione

Siamo abituati a vivere in un mondo competitivo che rende incredibilmente difficile la sopravvivenza. La magia di questo numero ci può aiutare a capire che nell’ottica della Wicca prospetità non è sottrarre abbondanza a qualcun altro e che non basta nemmeno pensare di diventare ricchi per esserlo. La prosperità è una condizione dell’anima in armonia con il mondo intorno a se: è ecologia dello spirito.

Gioia

Perché mia è l’estasi dello spirito e mia altresì la gioia sulla terra” dice la Dea nell’Incarico. Il significato per noi neopagani e wiccan è chiaro, non esiste differenza gerarchica fra spirito e materia, uno non è meglio dell’altro. E anche se molti sono ancora convinti del contrario, il nostro intento è ridare alla materia la sua piena dignità, anche magica.
Per questo dedichiamo il numero di Lammas al denaro e alla prosperità. Quando la terra è al massimo dell’abbondanza, i frutti sono rigogliosi e maturi grazie al calore del sole, è il momento giusto per operare.

Ricevere

Dobbiamo innanzitutto capire che ricevere un compenso per il nostro valore è giusto. Che i nostri talenti anche magici vanno ricompensati, sembra una cosa ovvia ma moltissimi credono che non sia corretto. Possiamo poi chiedere aiuto agli dei della prosperità, conoscere chi sono, nei vari pantheon, e conoscere l’incantesimo giusto per propiziarsi i loro favori.

Incantesimi

In Athame 33 i sono incantesimi per i soldi pronto intervento e strategie magiche più strutturate per raggiungere i nostro obiettivi di successo e benessere anche conoscendo le corrispondenze magiche. Importante è anche vivere in un casa che attira ricchezza e abbondanza. Ma più importante di tutto è convincerci che la ricchezza è in noi. Non la meritiamo soltanto, ma abbiamo il potere di diventare più ricchi interiormente ed esteriormente, trovando il nostro equilibrio con le necessità quotidiane e capendo che l’abbondanza non è solo abbondanza di soldi e oggetti.