Descrizione

Ci sono molti metodi di guarigione spirituale, ma il sentiero del guaritore ci presenta un validissimo sistema basato sulle conoscenze teosofiche dei corpi sottili unite all’esperienza magica, stregonesca ed esoterica. Fondendo così la tradizione con il rinnovamento, la teoria con la pratica e regalandoci una tecnica rivoluzianaria per chi aspira a incamminarsi su questa particolare via per diventare guaritori.

Energia

Ogni cosa è energia e anche i traumi condividono questa natura. Può essere che l’esperienza delle circostanze e degli eventi che subiamo o che inneschiamo, non sia ancora abbastanza chiara dentro noi. Non si trasforma in consapevolezza. Così l’energia manifestata rimane bloccata e stagnante sui corpi sottili, creando un disequilibrio che nel tempo può trasformarsi in malattia.

Trauma

Lavorare sul trauma sottile è possibile come lo è trovare il sentiero del guaritore. Pertanto, privare una persona della malattia senza dargli modo di capire e accettare quali sono le motivazioni che l’hanno provocata, è di fatto privare questa persona della possibilità di evolversi. La costringiamo a dover rimandare la lezione alla prossima vita o a vedersi ripresentare la problematica in modo più aggressivo in quella che sta vivendo.

Le guarigione spirituale è parte integrante dell’Arte della Magia, una delle sue parti più nobili. Affrontare questo tema è quindi un’impresa al contempo nobile, ma altrettanto difficile, perché il lettore va condotto passo per passo nell’applicazione pratica delle tecniche.

Vento Notturno

E’ l’autore del noto sito di stregoneria The Reef and The Craft, uno dei più longevi sul topic, attivo dal 2002. Fonda come insegnante il gruppo di studio stregonesco Belladonna e Aconito nel 2009. Successivamente segue un difficile e impegnativo percorso di guarigione di matrice teosofica, integrandolo con le conoscenze di magia e stregoneria. Collabora con la rivista di esoterismo Sirio e dal 2020 con Athame, magazine dedicato alla Wicca. Segue la spiritualità neopagana da quasi trent’anni, sperimentando e praticando. Ma soprattutto condividendo Cerchi esperienziali ampliando con costanza la sua esperienza sul campo.